Manca ancora poco: i saloni finalmente riapriranno e molte di noi si precipiteranno dal parrucchiere per coprire i capelli bianchi dopo tre mesi di lotte con la ricrescita.
Immaginiamo già la lista degli appuntamenti sull’agenda del nostro acconciatore e le difficoltà da affrontare per essere ricevute in salone il prima possibile. Ma dopo la frenesia dei primi giorni, le cose torneranno lentamente alla normalità, pur con nuove abitudini. E allora, come vorremo portare i capelli? Andranno i look dell’eccesso con colorazioni e tagli strong, oppure, dopo quello che abbiamo vissuto, ci lasceremo affascinare da tutto ciò che è minimal?
Lo abbiamo chiesto a Patrizia Pozzato, titolare di Pazza Idea Parrucchieri a Roma: con 33 anni di storia, il suo è uno dei saloni d’acconciatura storici della capitale. Patrizia ha migliaia di clienti e follower sui social: per tutte rappresenta una vera e propria trend setter dei capelli.
“Io credo che alla riapertura dei saloni passeremo tutti un po’ di tempo a coprire i capelli bianchi: la mia fortuna è che in salone ho colorazioni a bassa percentuale di ammoniaca che si tengono in posa 20 minuti, anziché 35. Potrò accontentarvi velocemente. Quando sarà passata questa fase iniziale di ‘riaggiustamento’, ci ritroveremo ormai in piena stagione calda. Mi aspetto una grande voglia di cambiamento e di tagli corti: è una cosa che accade sempre quando le temperature fuori si alzano. Ma è molto soggettivo. Di sicuro, dopo aver vissuto questi mesi in casa, trascurando un po’ il nostro aspetto, avremo un desiderio molto forte di ritrovare la nostra immagine perduta, di un look curato che ci riconcili con noi stessi”.
Patrizia non si sbilancia, ma qualcosa ci fa intuire quando parla di tagli corti. Il fatto è che ogni donna è un mondo a sé.
“Il look è sartoriale, personalizzato e varia in base alla personalità di ciascuna. Oggi è impossibile fare generalizzazioni sulle tendenze. Per quelle tra di voi che saranno indecise sul da farsi, faremo proposte ‘ad hoc’ sulla base della morfologia del viso e il colore della pelle. Oggi il compito di un acconciatore, più che di dettare tendenze, è saper dare il consiglio giusto per rendervi più belle”.
Qualche volta noi donne sbagliamo a scegliere colore e taglio perché vogliamo fare di testa nostra: dovremmo affidarci di più ai consigli di un acconciatore che è lì in salone proprio per questo. Patrizia ci fa una promessa.
“Non aumenterò i prezzi, anche se i miei costi avranno delle variazioni per via di tutte le nuove misure di sicurezza che dovremo adottare. Abbiamo già pronti i rilevatori digitali di temperatura, le mascherine, i guanti. Abbiamo già sanificato gli ambienti. Ma non lo faremo pagare a voi”.
Sulla sicurezza d’ora in avanti saremo tutti più attenti. E anche per i prodotti utilizzati in salone avremo un occhio di riguardo in più.
“Sono sempre stata molto attenta alla scelta dei prodotti da tenere in salone. Le mie colorazioni Framesi hanno una bassa percentuale di ammoniaca: il 30% in meno dei prodotti tradizionali. Naturalmente, ho anche colorazioni prive di ammoniaca. Sulla sicurezza e la salute non sono mai scesa a compromessi”.
Ma come faremo a regalarci un momento di benessere in salone tra gel igienizzanti, guanti, mascherine e termometri? Patrizia è ottimista.
“Diventerà un’abitudine e non ci faremo più caso. Non sarà un problema per nessuno. Mi addolora, invece, sapere che alcuni miei colleghi acconciatori, dopo questa lunga chiusura, non riapriranno. Ci mancheranno: alcune cose, sì, non torneranno più come prima”.