La lunghezza e lo spessore dei capelli fanno parte del nostro corredo genetico, ma la condizione delle chiome dipende soprattutto dalla cura che gli riserviamo. Oltre alla coppia standard di shampoo e balsamo, per la loro bellezza è necessario utilizzare formulazioni nutrienti, in grado di penetrare nella parte più interna dello stelo: le maschere. Ma che differenza c’è tra un balsamo e una maschera? Fanno entrambi la stessa cosa? Risponde la tricologa Tamara Rosso Duva.
La differenza più importante tra un balsamo e una maschera è la funzione. Mi spiego: i due prodotti agiscono in maniera diversa sul capello e non possono sostituirsi a vicenda, anche se possono essere complementari.
Balsamo e maschera: due funzioni complementari
Il balsamo, chiamato anche conditioner, è formulato per essere utilizzato in abbinamento a uno shampoo. Infatti, va applicato subito dopo e non ha tempi di posa: la sua funzione principale è quella di ‘condizionare’ il capello, ovvero disciplinarlo, renderlo morbido, districato e lucente, riducendone l’elettrostaticità.
Il balsamo interviene sulla parte superficiale del capello, proteggendola dagli agenti esterni.
La maschera, invece, solitamente è una formulazione più ricca, a base di ingredienti ultra nutrienti come oli e burri. La sua funzione è quella di nutrire, ammorbidire e idratare a fondo, svolgendo un’azione ristrutturante e riparatrice del capello. Inoltre, richiede tempi di posa: si va dai 5 ai 10-15 minuti.
La prima differenza, dunque, è questa: il balsamo interviene sulla superficie esterna e agisce immediatamente, mentre la maschera si occupa della parte più interna dello stelo ed è in grado di ristrutturare il capello. Ecco perché le due formulazioni sono davvero complementare e dovrebbero essere usate insieme. Vi spiego perché.
Le differenze chimiche
Oltre ad avere una funzione diversa, questi due prodotti haircare differiscono molto tra loro dal punto di vista chimico.
La cosa che risalta a prima vista è sicuramente la differenza di texture: in genere, i balsami hanno una consistenza più fluida, leggera e facilmente risciacquabile. Mentre le maschere sono più dense e corpose: richiedono tempi di risciacquo più lunghi.
Questo perché la composizione chimica delle due formulazioni è diversa: il pH di un balsamo, in genere, è leggermente acido (4.5 circa). Questo permette al conditioner di richiudere le cuticole e rendere i capelli più lucenti e districati.
La maschera, invece, ha unaconsistenza piùcremosa, non è acida e differisce anche per quel che concerne la concentrazione degli attivi e degli agenti nutrienti, inseriti nella sua formulazione in maniera decisamente significativa. In genere, una maschera è formulata per aprire le cuticole e far penetrare all’interno dello stelo i preziosi principi attivi.
Due applicazioni diverse
Se parliamo di differenze tra balsamo e maschera, non possiamo sorvolare sulla diversa applicazione dei due prodotti.
Il balsamo deve essere utilizzato dopo aver deterso i capelli, quindi dopo lo shampoo. Va applicato sulle lunghezze e sulle punte. Dopodiché, si procede con il risciacquo e con gli eventuali step successivi dell’haircare: leave-in, crema di styling, e così via.
Per la maschera la fase dell’applicazione è più complessa. Esistono diverse tipologie di maschera, le principali sono: la maschera pre-shampoo e la maschera post-shampoo.
La maschera pre-shampoo, come indica il termine, va utilizzata prima di effettuare il lavaggio. In genere, si bagnano e tamponano i capelli, dopodiché si applica il prodotto sulle lunghezze e sulle punte, lasciandolo agire un minimo di 10 minuti. Una volta sciacquati con cura i capelli, si procede con il lavaggio con shampoo.
La maschera post-shampoo, invece, è la maschera più comune e più utilizzata. Va applicata dopo aver fatto lo shampoo, prima del balsamo, e tenuta in posa per 10-15 minuti. Dopodiché va sciacquata. Come avrete capito, dunque: la maschera non è una semplice alternativa a un balsamo, ma il suo completamento ideale.
Balsamo e maschera si usano insieme
Molto spesso, chi utilizza la maschera post-shampoo, tende a commettere l’errore di non utilizzare il balsamo nella fase successiva prima del risciacquo finale. Questo nella convinzione che la funzione dei due prodotti sia uguale o molto simile.
In realtà, è bene utilizzare le maschere con regolarità 1-2 volte a settimana per ottenere risultati duraturi nel tempo. Per raggiungere risultati ottimali, vanno usate anche in combinazione con shampoo specifici che preparino il capello all’azione della maschera e ne massimizzino l’effetto. Infine, per sigillare le cuticole e rendere i capelli luminosi, va applicato il balsamo.
Quindi, come abbiamo appena visto, proprio perché le funzioni dei due prodotti sono diverse, vanno utilizzati entrambi, in sinergia, non come alternativa.
Tamara Rosso Duva, tricologa, una delle massime esperte di capelli in Italia.