Mie care amiche, da che mondo è mondo ogni stagione ha il suo feticcio, qualcosa che la caratterizza e la rende diversa da tutte le altre. E io, Miss Vicky Lamont, puntuale come un velo di mascara prima di uscire, sono qui per svelarvi cosa l’autunno 2025 ha eletto come arma di seduzione di massa. Il prodotto sovrano incoronato senza nemmeno un ballottaggio è il blush! Non più accessorio frivolo da ragazzina che si trucca di nascosto in bagno…
Oggi il blush è dichiarazione di potere, privilegio cromatico, araldica aristocratica stesa direttamente sulle guance: no blush? Sei come un Oscar senza red carpet… irrilevante! Se lo porti con stile, sarai vista come l’erede di una dinastia, se lo sbagli, sembrerai la concorrente di un talent show di paese… E tu sai da che parte vuoi stare, vero?
La scorsa estate ci aveva sedotte con quei rosa corallo da Spritz in spiaggia: carino si, ma già dimenticato come l’ex di giugno. Dite addio alla guanciotte rosellino timido da centro commerciale, ora si entra in territorio serio! Oggi le gote si tingono di borgogna e vino pregiato: Bordeaux intenso, Amarone sontuoso, Barolo potente, Chianti vellutato…

È un blush che non ammette esitazioni: evoca aristocrazie decadute, salotti dove si bisbiglia veleno tra un sorso e l’altro, guance che arrossiscono non per virginale pudicizia, ma per ricordare a tutti chi comanda. Perché se la pelle è tela, il blush è la pennellata che decide se siete un Botticelli o una copia in saldo su una bancarella.

Le due vie del blush
Attenzione, perché lo stile non conosce mezze misure, mai! E sono due le scuole di pensiero che dominano la bibbia del fard à joues.

C’è il Watercolor chic: etereo, appena accennato, delicato come un Taittinger d’annata! L’effetto è quello della ragazza che arriva tardi a cena, ma nessuno osa rimproverare perché sembra appena uscita da un sogno di Degas. Il colore è trasparente, sussurrato, vibra come luce su seta: Zendaya lo porta così, come se fosse nata con un rossore aristocratico e spontaneo, ma vi assicuro che l’effetto “mi sono svegliata così” le costa cinque ore di skin prep (se non sai cos’è leggi l’articolo) e una truccatrice strapagata che ha la stessa maestria di Paul Klee. La tecnica? Blush liquido e polpastrelli al posto dei pennelli.

E poi c’è il Full Drama: saturo, dal colore pieno, intenso come un Long Island a stomaco vuoto! Una volta scandalo, oggi tendenza: il risultato è come se ti fossi truccata di notte senza luce e per di più senza specchio. E no, non è un errore, è un atto di sfida. Sabrina Carpenter lo ostenta così e i giornali gridano all’indecenza: la sua truccatrice ha confessato di usare quattro prodotti diversi per ottenere quell’effetto. Criticata? Certo, ma ricorda: lo stile è l’opposto della mediocrità e quello che i mediocri chiamano errore a Hollywood si chiama wow!
Quindi, champagne o cocktail? Bisogna sempre usare la testa: se avete vent’anni e la pelle tesa come un tamburo potete anche strafare perché vi perdoneranno tutto. Ma dopo i trenta è meglio calibrare, altrimenti il rischio è passare dal teatrale al teatrino. E credetemi, non è bello sembrare la comparsa di una soap opera turca alle cinque del pomeriggio.
La mappa del potere

Le regole signore valgono sempre: la morfologia del viso fa da bussola.
- Viso tondo: rimani al centro ed evita i perlati se non vuoi sembrare una bomboniera.
- Viso spigoloso: stendi il blush lungo l’osso zigomatico e sfumalo come un quadro di Leonardo.
- Dopo gli anta: stendilo anche un po’ sotto l’occhio e portalo verso la tempia tirando la sfumatura verso l’alto; perché la gravità è già abbastanza scortese di suo e a un certo punto della vita l’unica via concessa è contro di lei.
- Non dimenticare l’illuminante, ma, per carità, usalo con parsimonia: uno sfioro, un tocco leggero e strategico, non una colata lavica. Sei una donna, non un faro dell’aeroporto.
La scelta della texture

Quanto alla texture del blush, sceglila con la stessa saggezza con cui una diva sceglie il suo abito.
- Polvere: imperturbabile e intramontabile come Cate Blanchett in Armani.
- Crema: sensuale e morbido come Scarlett Johansson in Thierry Mugler, perfetto per chi ama la pelle che dice “sono stata coccolata in una SPA”.
- Stick: funzionale come un pennarello per firmare autografi, sempre pronto nella clutch accanto alla carta platino.
Il blush è un linguaggio e non dice “sono carina”, dice “sono io la star della mia première personale: io comando la scena e tu stai solo guardando”. È la differenza tra “sei stanca” e “sei incantevole”, perché un viso senza blush è come un romanzo senza climax: insipido, noioso e inutile.
E se qualcuno osasse chiederti “Ma non è troppo?” tu alza il sopracciglio, guardalo con la sfrontata superiorità di Bette Davis e rispondi “amore, sei tu che sei troppo poco per me”. Sipario.
21 commenti
Bello !
Come ho potuto vivere fino ad ora senza un blush (o fard, come lo chiama mia madre) Borgogna? Corro a comprarmelo 🥲 bellissimo articolo ♥️
Ciò che porti è polvere di stelle, ciò che scrivi è portato da tanta esperienza ed amore per l’arte, ciò che condividi è l’amore per il bello in ogni sua espressione.
Grazie a te!
Sempre molto interessanti i suggerimenti di Miss Vicky … Adoro ❤️
Vicky Lamont…
Sei SEMPRE un OTTIMO riferimento per tutto ciò che riguarda TRUCCO e PARRUCCO!!..
SEMPLICE,CHIARO e DIVERTENTE (il che non guasta!!😄)
Ti ADORO ❤️
Ed è solo l’inizio….
Anche questa settimana, argomento trattato con arguzia, ironia mischiate saggiamente ad una grande competenza e professionalità. Grandi anche le citazioni cinematografiche…soprattutto Bette Davis!!!
Wow! Adoro il blush e il Borgogna è in assoluto il.mio colore preferito ( rouge a levres, abiti e vini!!!) . Sino agli oggi ho utilizzato il Dior Show nella colorazione Rosy Glow, ma azzardero’ di sicuro qualcosa di più Burgundy!! Miss Lamont è da sempre un’ istituzione per me!!
Seguici Barbara, perché Miss Lamont torna venerdì prossimo su Colorami.
Siamo al top! Articolo interessante, utile e scritto con ironia e bravura👏🏻👏🏻👏🏻
Un abbraccio da Miss Vicky, cara Francesca
Grazie mis Vicky!Quanti consigli preziosi per farci essere tutte perfette!Il bordeaux mi riporta indietro nel tempo….è straordinario sulle gote!!!
Grazie miss Vicky, consigli preziosi per farci essere perfette! Il bordeaux mi riporta indietro negli anni. È straordinario sulle gote!
Grazie a te Anna, un abbraccio da Miss Vicky
Io faro dell’aeroporto 😂
Farò tesoro dei consigli 💜molto molto utili
Grazie Cate, Miss Vicky è sempre qui per altri consigli.
Argomento delicato, trattato con grande maestria, usando parole e metafore che incoraggiano anche le più timide.
Non resta che seguire i consigli
Grazie
Grazie, da Miss Vicky
Sarcastico e irriverente ma, di moda e buon gusto, assai sapiente, questo articolo è pieno di citazioni prestigiose e rivela spunti di riflessione arguti sull’ambito del blush
Articolo che seduce con stile: ironico al punto giusto, ma pieno di spunti utili per chi ama osare con eleganza… preziosa la “mappa del potere” per le diverse morfologie del viso — utile e molto ben scritta.
Chapeau per questo makeup “epico” e intrigante!! 👏👏👏
Miss Lamont è pronta per il prossimo step….