Taglio corto o no? Chi è alle prese con il dilemma più frizzante della stagione calda starà valutando attentamente la possibilità di ricorrere alle forbici per un cambio look. Uno dei desideri di chi è in procinto di scegliere un taglio corto, è quello di valorizzare il viso ed, eventualmente, ringiovanirlo. Il timore, sul fronte opposto, è quello di ritrovarsi con un look androgino privo di volumi e difficile da tenere in ordine. Le tendenze dell’estate 2025 sciolgono ogni dubbio con un nuovissimo taglio eclettico e dinamico di origine britannica, lo shullet.
Le sue linee corte, ma non troppo, fondono i volumi casual del mullet nella parte alta della testa con le scalature vintage dello shag. Sensuale e femminile, lo shullet può essere pettinato all’indietro oppure con i capelli verso il viso, per addolcirne i tratti.
Lo shullet di Wahl
A interpretare in chiave femminile e un po’ grunge questa proposta, sono i saloni Wahl. Il celebre brand delle clipper rivisita il look arricchendolo di nuovi accessori. Il primo è la frangia: cortissima e ovalizzata, segue la linea della fronte. Due ciuffi laterali più lunghi ne spezzano le geometrie, per evitare di indurire eccessivamente i lineamenti del viso.
Il secondo dettaglio di stile sono le lunghe basette, non troppo voluminose, che si allungano sul viso. Grazie alle loro punte rivolte verso il centro del volto, ‘sollevano’ visivamente lo zigomo, donando al contempo un aspetto più giovane.
I colori
I colori pastello sono all’insegna della stagione estiva. Le tonalità del rosa contraddistinguono la parte superiore della testa, che riprende le linee del mullet, mentre le delicate nuance malva accompagnano le scalature dinamiche dello shag sulle lunghezze. Il colore contribuisce così alla perfetta fusione dei due tagli, enfatizzando la natura ibrida dello shullet.
Per ottenere le due colorazioni, sarà sufficiente chiedere al proprio parrucchiere di decolorare interamente i capelli e utilizzare maschere tonalizzanti color pastello dalle proprietà nutrienti e antiossidanti per colorarli. In questo modo si eviterà di rendere troppo porose le strutture, già provate in estate dall’esposizione ai raggi Uv.