Dallo sleek back alle cotonature anni 60, la piega e lo styling capelli nel 2026 seguiranno pochissime regole. Una di queste sarà il rispetto costante delle texture naturali.. Ecco perché se ricce e mosse opteranno preferibilmente per pieghe stropicciate, chi ha i capelli lisci potrà avventurarsi in look più strutturati, come l’effetto bagnato o le texture massimaliste e vintage.
In generale, i capelli saranno lasciati liberi, con volumi naturali e un movimento spontaneo. Saranno di tendenza le onde leggere, lo styling destrutturato a ciocche e i dettagli semplici che richiamano autenticità e libertà. Texture fluide e undone conviveranno con acconciature massimaliste e cotonate in stile anni 60. Gli unici criteri leciti per la scelta di piega e styling saranno l’umore e l’occasione del momento.
1. Finish lucido ‘sleek back’
È lo styling di riferimento per il blunt bob ovvero il classico caschetto pari: lo sleek back, dall’inconfondibile finish brillante. I capelli vengono pettinati all’indietro e modellati vicino alla testa, esaltando così le linee precise del taglio e la sua silhouette scultorea.
La texture luminosa esalta senza forzature la nuance naturale dei capelli, come nelle proposte di styling dei saloni Indola e La Biosthétique.
2. Piega stropicciata
La cosiddetta piega ‘stropicciata’ è ideale per valorizzare la texture dei capelli più lunghi, soprattutto se leggermente mossi e crespi. Dona volume e dinamismo. Le sue caratteristiche sono le punte leggermente spettinate e il finish rigorosamente opaco, come nel look dei saloni Jurvedha. Per realizzarla è sufficiente asciugare i capelli con un asciugacapelli professionale dotato di diffusore.
3. Piega choppy
Si modellano le singole ciocche con un prodotto di finish leggero e si ottiene una piega destrutturata e dalla texture naturale, come se i capelli fossero stati asciugati all’aria. È il cosiddetto styling choppy, progettato per esaltare i tagli da corti e medi. Il look dei saloni Schwarzkopf Professional, un bob scalato e lungo, è un esempio di questo tipo di piega, semplice da realizzare anche a casa.
Con i suoi due beccucci magnetici inclusi e il diffusore, disponibile come accessorio, l'asciugacapelli Vanquish Compact di Wahl permette di realizzare a casa una piega come dal parrucchiere. Rilascia un flusso d'aria controllato, per un'asciugatura veloce e potente. Il motore altamente performante, con tecnologia agli ioni, permette di ottenere risultati eccezionali in poco tempo, nel pieno rispetto della salute dei capelli. Il design compatto lo rendono leggero e particolarmente maneggevole.
4. Swinging London
Richiama la rivoluzione dello stile degli anni 60, quando i capelli iniziarono ad accorciarsi nei tagli pixie, proprio come le gonne stavano diventando mini: è lo styling Swinging London proposto dai saloni Framesi. Un mix di controllo e ribellione. Le ciocche all’attaccatura sono lisce e ben modellate, ma le punte restano libere di muoversi in direzioni imprevedibili. È una delle pieghe più indicate per esaltare i volumi dei capelli da medio a corti.
5. Volumi cotonati
A riprova che tutto è lecito, accanto agli styling minimal, come lo sleek back, convivono maestose pieghe dai volumi cotonati anni 60. Vaporose, ma luminose, massimaliste e iper-femminili, renderanno indimenticabili i tagli più lunghi con un tocco sfacciatamente vintage.
Le due proposte sono delle stiliste Efi Davies, recentemente nominata British Hairdresser of the Year, e Sevda Durukan per JOICO.
6. Soft waves
Lo styling curato ma naturale delle soft waves esalta i tagli medio lunghi, valorizzando il colore dei capelli. Le onde vengono realizzate solo sulle punte, lasciando lisci i capelli all’attaccatura.

Il finish è luminoso, effetto ‘capelli sani’, come nei look dei saloni la Biosthétique e del brand delle extension Inanch London.
7. Raccolti zero volume
Code e trecce hanno tutte una caratteristica comune: texture zero alle radici. I raccolti sono tiratissimi sulla testa, presentano un’impeccabile riga centrale e volumi piatti all’attaccatura dei capelli.
Due le proposte iconiche: le trecce a spina di pesce di Sevda Durukan per JOICO e la coda alta dei saloni Medavita.











