Si chiama Solage Meche ed è il nuovo strumento di colorazione che permette a parrucchieri di ottenere schiariture capelli dai risultati naturali grazie a un design davvero innovativo.
Il nuovo tool di Kemon nasce dalla visione creativa di Angelo Seminara, global creative director del brand. Utilizzato in salone offrirà ai parrucchieri una possibilità inedita di realizzare le schiariture e interpretare la luce nei capelli.
A rendere unico Solage Meche è l’esclusivo sistema The Split, una speciale pellicola trasparente che funge da superficie di lavoro. Permette di ottenere schiariture naturali e armoniose senza la necessità di cotonare i capelli. La trasparenza del materiale, inoltre, consente di monitorare il processo di schiariture in tempo reale, trasformando il servizio tecnico in un’esperienza coinvolgente anche per la donna. Realizzato con il 30% di plastica riciclata, Solage Meche rappresenta anche un passo avanti concreto verso una colorazione più consapevole.
Schiariture meno invasive
Pensato per semplificare il lavoro in salone, il nuovo strumento professionale di Kemon consente di realizzare schiariture in modo più rapido e meno invasivo, offrendo così un maggiore comfort sia al parrucchiere sia alla donna. Con un solo strumento è possibile eseguire fino a quattro tecniche differenti, The Sunset, The Sunrise, The Sundipped e The Sunlight, per adattarsi a ogni esigenza professionale e ogni tipo di personalizzazione.
A raccontare la visione che ha dato vita al nuovo strumento di Kemon è lo stesso Angelo Seminara.
“Solage Meche nasce dal desiderio di offrire agli hairstylist uno strumento capace di unire precisione e creatività. Volevo ricreare nei capelli quella luce naturale tipica dell’estate, ma in modo più intuitivo e visivo, lasciando ai parrucchieri la libertà di esprimersi senza limiti. La possibilità di osservare il processo in tempo reale, infatti, trasforma la tecnica in un vero e proprio linguaggio artistico. Con Solage Meche, ogni schiaritura diventa un gesto creativo, controllato e personalizzato”.

