Tesori miei, più di trenta anni tra pennelli, set fotografici, backstage di sfilate e palchi illuminati mi hanno insegnato una verità che le ciprie low cost non vi diranno mai: la perfezione è roba da catalogo d’arredamento, piatta, prevedibile e terribilmente noiosa! È da brave ragazze che mettono il cardigan in autunno e credono che il beige sia un colore.
Io sono Miss Vicky Lamont, truccatrice, diva a tempo pieno e spettatrice privilegiata del meraviglioso circo della bellezza. Ho truccato modelle capricciose, star esigenti, ma anche la zia della sposa con l’ansia del “si fammi bella, ma naturale”. Quindi, fidatevi: non sono qui per spiegarvi come diventare impeccabili – orribile parola che sa di matrimonio combinato e tovaglioli inamidati. Sono qui per aiutarvi a essere voi stesse, con le vostre imperfezioni e la vostra voglia di brillare. Perché se lo specchio non mente, il trucco rivela!
Il make-up dell’autunno
Ragazze, preparate i pennelli: l’autunno si annuncia come una passerella infinita. Quest’anno il trucco non accompagna, comanda! Non si limita a completare il look, ma diventa una dichiarazione di intenti. È un inno al carattere, alla nostalgia chic e a quel pizzico di audacia che distingue la diva da una comparsa del sabato sera.

Vi avverto subito: se vi presentate con il solito marronncino spento, vi accompagno personalmente all’uscita. L’autunno 2025 è un’esplosione di personalità: labbra burgundy che urlano “baciami se osi”, zigomi macchiati di blush color vino come una duchessa vittoriana a corte, occhi che irretiscono con colori preziosi, più magnetici di una tempesta.
E non scordiamoci i coup de théâtre:, verde oliva intrigante, oro e rame incandescenti, e per le più pop il ceruleo. Miranda Priestley, ovunque tu sia brindiamo a te, “we love u”.
Il giallo e il rosa barbie cattivo: quello che fa Cindy (Lauper ndr, se non sai chi è, corri a googlare e non rivolgermi parola finche non avrai ascoltato la sua discografia), non Barbie da discount.
Pelle effetto glow
Chi mi conosce lo sa: non tollero le cakey face, né la cipria grigia da ufficio, seconda per bruttezza solo al gambaletto color nudo. L’autunno 2025 richiede pelle viva, luminosa, quasi nobiliare. Dimenticatevi la glass skin di TikTokiana memoria: era già vecchia quando è diventata virale! Parliamo di skinimalism, darling: texture leggere, satinate, discrete. Deve sembrare che la luce vi ami e che vi accarezzi come una piuma, non che vi abbia colpito un sacchetto di farina.

La base si fa leggera, quasi trasparente, costruita con fondotinta impalpabili e illuminati fluidi che uniformano senza coprire. L’effetto è un glow aristocratico: più “luce di candela in un palazzo nobiliare” che “flash impietoso del selfie al karaoke”. E se non hai tempo per la base? Sorpresa: meglio niente che un disastro. Una buona skincare, un filo di correttore strategico e via, piuttosto che sembrare una pesante torta glassata.
Occhi: scenografia pura
Qui si gioca la partita! Niente mezze misure. O sono languidi e profondi con smoky eye arricchito di effetti metallici o diventano tele grafiche con eyeliner doppi, colorati, che dicono “non sono qui per passare inosservata”! Il glitter? Solo in mano a chi sa portarlo, cioè noi regine del palco: per la vita di tutti i giorni meglio un punto luce intelligente.

I colori? Il burgundy torna prepotente in tutte le sue sfumature, il verde oliva si trasforma in alternativa elegante al solito marrone, mentre oro e rame si confermano must have per dare luce! Per le più teatrali: azzurro snob, fucsia insolente, giallo invidia. Perché se non brilli, tesoro, che sei venuta a fare… E per le ribelli? Grunge make-up: sbavato, imperfetto, sexy come un after party proibito.
Labbra: il regno del peccato
Qui non si scappa: il rossetto è il trono e tu sei la regina! Glossato, opaco, satinato o vinilico non importa, basta che ci sia! Per l’autunno 2025 il rossetto è un atto politico che esige labbra profonde, decise, senza esitazioni. Rosso classico, burgundy vinaccia, prugna scuro, cioccolato, fucsia. Non ti azzardare a piagnucolare “non mi sta bene”. Ti sta bene, basta abbinarlo all’atteggiamento giusto.
Gioca anche con più colori se vuoi, schiarendo il centro per dare volume, ma non dimenticare mai la matita labbra, rigorosamente di un solo tono più scura del rossetto. Sarai in salvo da sbavature imbarazzanti. E ricorda: le labbra parlano ancora prima della voce. Fai in modo che dicano” sono indimenticabile”.

L’autunno 2025 non sarà la stagione della discrezione, ma dell’espressione consapevole. Non si tratta di truccarsi, ma di raccontarsi attraverso colori, texture e accenti giusti flirtando con un’esagerazione raffinata che non scade
mai nella caricatura. Quindi brilla, osa e vivi… e se qualcuno ti dice che è
troppo, sorridi, alza il mento e rispondi “Troppo? Tesoro io sono appena
all’inizio”. Sipario!