Care amiche e care nemiche, che leggete di nascosto, eccoci di nuovo! Lo so, eravate lì a fissare lo specchio disperate chiedendovi: Come mai la mia pelle sembra la copia sbiadita di me stessa? In attesa che io, Miss Vicky Lamont, truccatrice, drag queen, sacerdotessa del pennello, arrivassi puntuale come un rossetto rosso in prima serata per salvarvi dall’abisso della sciatteria.
Perché diciamolo subito: nessuna di voi merita di fare la comparsa nella commedia della propria vita. Protagoniste sempre, spalle comiche mai! E da dove si comincia? Dal fondamento dell’universo, dalla madre di tutto, dall’ABC che nessuna di voi, ripeto nessuna, dovrebbe mai trascurare: la Skin Prep. Oggi la pelle deve respirare: leggera come uno chiffon, luminosa come un abito di paillettes, morbida come il cashmere.
E non voglio sentire scuse: niente “non ho tempo”, niente “ma io tanto non mi trucco”. Senza Skin Prep sei come un’attrice senza copione: vaghi, improvvisi e alla fine sembri ridicola come quelle col tacco 12 che dopo due passi cercano già una sedia. Disastro annunciato, coraggio sprecato.
Le ‘Skin Prep addict’ lo sanno

La pelle è il palcoscenico e la Skin Prep il tappeto rosso sul quale sfila il suo aristocratico splendore. Se è spenta, grigia, trascurata, nessun fondotinta potrà mai fare il miracolo: senza di lei la base non aderisce, si spacca, ti lascia quella intonacatura da palazzina popolare che dovrebbe essere vietata per legge.
Ricordo ancora una celebre showgirl – nella mia carriera ne ho sopportate tante, che pretendeva un fondotinta super spesso e coprente “per sembrare più giovane”. Darling, sembrava un soufflé collassato. Le ho tolto tutto, le ho fatto una Skin Prep come Dio (e Dior) comanda e applicato un velo di base luminosa: sembrava rinata!
Quando hanno iniziato a registrare tutti hanno esclamato in coro: “che pelle meravigliosa”, ma nessuno ha nominato il fondotinta… Ti è chiara la differenza? E se, invece, non ti trucchi? Tesoro, mostri la pelle nuda e nuda deve essere bellissima e radiosa non “poverina”: la luce del giorno è spietata e impietosa. Non puoi sottrarti al ring light!
I cinque comandamenti
Per una pelle radiosa, non serve una batteria di 28 prodotti che finiranno scaduti in un cassetto, trasformandolo nello scantinato povero di un discount! Meglio pochi, giusti e applicati con costanza mattina e sera, senza saltare e senza pigrizia! Se JLO a 56 anni ha la pelle di una venticinquenne, non è solo Photoshop, tesoro: è costanza! Perché chi si prende cura di sé, non invecchia: evolve! Abbi fede: segui i cinque comandamenti della pelle.
1. Detergente

Pulire non vuol dire punire! Se dopo la detersione senti la pelle che tira, hai sbagliato: quello non è un detergente, è un detersivo per i piatti! La sensazione giusta? Fresca, vellutata, coccolata! E smettila di strofinarti come se dovessi lucidare l’argenteria!
2. Tonico
Quante volte devo ripeterlo? Chi non lo usa, è come chi beve champagne con la cannuccia: una caduta di stile imperdonabile. Il tonico completa rinfresca, prepara: è la standing ovation che conclude il primo atto della detersione. Se vuoi osare, scegline uno leggermente esfoliante. Ma attenzione: senza trasformare la faccia in carta pesta. Il troppo stroppia, sempre!
3. Siero

È il tuo agente personale: risolve i problemi e ti apre le porte giuste! È preciso, mirato, intelligente e lavora dritto al problema: disidratazione, macchie, rughe non hanno più scampo. Ma non ti montare la testa: non sostituisce la crema! Da solo è come indossare un abito haute couture senza gioielli: bello si, ma incompleto. E tutti noteranno che manca qualcosa!
4. Contorno occhi
Qui non si gioca, tesoro: gli occhi raccontano tutto – dalle notti brave ai pianti melodrammatici, fino alle maratone di serie trash che “solo un episodio e vado a dormire” (certo, come no!). Il contorno occhi è il tuo bodyguard personale: sa cosa ti serve prima ancora che tu lo chieda. Ma trattalo bene: va picchiettato con grazia, non spalmato come se stessi intonacando una parete di cartongesso! E ti prego, non trasformarlo in collirio: rimani ben lontana dalle ciglia, resta sull’osso zigomatico e lui farà la magia per conto suo.
5. Crema viso
La regina madre, senza di lei il resto è un esercito senza comando. La crema viso idrata, protegge o nutre. Seguendo le regole, però: ogni pelle vuole la sua, non esiste la crema universale. Quindi, scegli con intelligenza e non perché “la usa l’influencer da migliaia di follower”.

Ricorda, amore mio: a vent’anni la pelle è un regalo della genetica, a sessanta è il riassunto fedele di tutte le tue scelte. E la differenza tra un velluto pregiato da boudoir parigino e una tovaglia ingiallita del corredo della nonna la fai tu, ogni sacrosanto giorno davanti allo specchio.
E se qualcuno osasse chiederti “perché tutta questa fatica”, fai un passo indietro, sorridi con eleganza e rispondi con glaciale distacco: “perché io, darling, mi prendo cura della tela su cui dipingo la mia leggenda!” Sipario.