Baciare non è un’arte: è una magia. E tu, tesoro, non sei qui per fare giochi di prestigio: sei nata per incantare con le tue labbra. Care amiche e anche voi, care nemiche – vi vedo mentre leggete di nascosto nell’ombra, truccate male e con rancore. Eccomi puntuale come un ritocco di cipria prima del bis. Sono Miss Vicky Lamont, la vostra make-up artist, e sono tornata per salvare chi ancora pensa che “acqua e sapone” sia un look e non un incidente cosmetico.
Ora, vediamo un po’: quante di voi stamattina hanno detto “oggi salto il make-up, voglio essere naturale”? Tesoro, se per naturale intendi “sfatta ma convinta”, ti informo che Madre Natura è una gran signora e ha fatto quello che poteva. Tuttavia, se guardassimo nel suo beauty troveremmo un rossetto personalizzato con le sue iniziali incise in oro. E prima che qualcuna si illuda di non aver bisogno di me, la invito cordialmente a fare una cosa: guardati allo specchio. Fatto? Bene, se non hai visto una dea, puoi ringraziarmi di essere qui.
Se pensi che uscire con quel visino slavato sia un gesto di autenticità radicale o un messaggio al mondo del tipo “sono troppo impegnata a essere profonda per curarmi del mio make-up”, sappi che stai solo comunicando sciatteria, mancanza di stile e, peggio ancora, totale disinteresse per te stessa.

Quindi, siediti comoda, tira fuori lo specchietto e scopri con me come rendere le tue labbra, piccolo ma potentissimo strumento di seduzione, le protagoniste indiscusse del tuo look.
Labbra, regine d’autunno

Questo autunno, tesoro mio, le labbra non accettano più ruoli da comprimarie: si ribellano, conquistano la scena, diventano protagoniste, regine, divas, reclamano il primo piano come un monologo di Glenn Close… Dimentica le bocche timide da selfie filtrato e preparati a labbra che entrano in scena prima ancora che arrivi il tuo profumo. Dall’opaco più polveroso al glossy più vetrificato, tutto è concesso tranne la noia: il make-up labbra deve parlare di te, anche quando non hai nulla da dire.
Ancora non hai deciso se sei del team smoky eyes o cat eye (come non sai cosa significa? Imperdonabile! Recupera subito la lezione precedente, leggi qui)? Allora si, hai un problema! Ma il vero dramma sarebbe non sapere che labbra abbinare al tuo sguardo, perché una donna senza coerenza estetica è come un cocktail senza ghiaccio: semplicemente non funziona!
Le regole make-up sono semplici e due sono le vie per la gloria, tesoro.
1. Mistress lips

Labbra che entrano in scena e mettono a tacere il resto del viso: intense, piene voluttuose. Se hai scelto un occhio grafico, allungato e prepotente, uno di quelli che comanda e non accetta repliche, le tue labbra devono essere la minaccia che completa la sentenza, un ordine perentorio. Non una richiesta garbata.
Bando a mediocri rosellini, marroncini, beigiolini e tutti gli “ini” del creato, nati per le riunioni condominiali che annoiano trascinandoti nell’indecisione. Tu, tesoro, non sei venuta al mondo per discutere le spese dell’ascensore. Si, invece, a colori che respirano opulenza, saturi, decisi e inconfondibili come bordeaux, ciliegia, cioccolato, rubino, ametista, applicati con precisione chirurgica. Riempi ogni angolo e lascia che le tue labbra proclamino potere senza che tu dica nemmeno una parola. Se hai ancora labbra da rugiada mattutina, osa finish estremi: opachi come il velluto o lucidi come il cristallo, tutto ti è concesso!

Ma se, invece hai collezionato più primavere che amanti – e diciamocelo, non ne hai avuti pochi, allora punta sulla lucidità discreta che accarezza e perdona come nulla fosse accaduto. E magari scendi di tono: le labbra mature vanno celebrate con carattere, corpo e un velo di morbidezza.
E così il bordeaux scuro diventa un rosso vino brillante, il marrone cioccolato un nocciola mattone, il viola un rosa antico intenso. Meglio dare un tocco di benevolenza che sembrare un mobile antico in un museo.
2. Undressed lips

Sono le labbra che fingono di non impegnarsi, che con nonchalanche dicono “sono perfetta, ma faccio finta di non saperlo”. Il low profile apparente di chi conquista senza dichiararlo: se hai scelto la profondità ipnotica di uno sguardo smoky torbido e ammaliante, sono perfette per diventare la trappola più elegante di seduzione. Ideali per chi gioca di sottrazione – non ci provare, non ho detto per chi è pigra, sono le labbra che parlano piano ma che convincono lo stesso.
Dimentica gli orrori dei beige post sbornia degli anni duemila, che facevano apparire Paris Hilton in deficit di ferro: oggi il nude è sartoriale, evoluto, rispetta la carnagione e illumina il viso. Ma soprattutto si personalizza.
Se sei chiara come Nicole Kidman in Moulin Rouge, scegli nude rosati e sabbia. Se sei dorata come Margot Robbie sotto il sole di Barbie Land, opta per il pesca e i beige dorati. Se sei profonda come Viola Davis, gioca con i taupe e i toni neutri. Se sei bronzea come Beyoncé, libera i beige ambrati, ramati e il caramello da standing ovation.

La magia delle ‘blurred lips’
Chi crede, però, che bastino una matita labbra e un rossetto, è rimasta al secolo scorso: il vero segreto del make-up, mie care, è nella sfumatura! Le blurred lips non sono un’opzione, sono un obbligo di stile. L’effetto? Quello di labbra vive, turgide, irresistibili: Anne Hathaway confessa di pizzicarsi le sue con una forcina prima di uscire di casa, ma tu non provarci a meno che non abbia il suo assistente personale.

Ispirate alla K-Beauty, queste labbra sembrano uscite da una scena d’amore in controluce: niente bordi netti e niente contorni rigidi, che sono come l’uncinetto, rispettabile ma fuori moda. Solo morbidezza, calore e sensualità diffusa. La preparazione ovviamente è tutto.
La preparazione
- Esfolia: usa uno scrub delicato, perché applicare il colore su labbra secche è come servire champagne in un bicchiere di plastica.
- .Idrata: un balsamo labbra vale più di una cena con il medico estetico.
- Neutralizza: un velo di correttore sul contorno per preparare la tela prima del capolavoro.
- Colora: una punta di rossetto al centro labbra che poi scivola verso i bordi come un segreto sussurrato. Niente linee, solo morbidezza. In caso di un occhio grafico, puoi definire meglio il bordo, ma con grazia, non con un compasso.
- Illumina: un tocco di gloss solo al centro, per catturare la luce come una donna cattura l’attenzione: senza chiederla.
Lo specchio del cuore
Come insegnava Coco Chanel, “se gli occhi sono lo specchio dell’anima, le labbra sono lo specchio del cuore”. Che il tuo sia freddo e impietoso come l’iceberg del Titanic o caldo e zuccherino come una flaugnarde alle mele e cannella, poco importa: l’importante è lasciare il segno.

E se qualcuno osasse chiederti “Non vorrai che ti baci con tutto quel trucco sulle labbra, vero?” Tu sospira, lancia uno sguardo lento e con aria di annoiata superiorità rispondi: “Tesoro, non sono io che lo voglio: sei tu che non sai resistere”. Sipario.