I tagli capelli donna del 2026 scoprono una nuova grammatica, dove ogni forma diventa espressione autentica di stile unico e personalità. Niente regole fisse, né diktat da replicare. Il focus si sposta dalla tendenza alla persona. I look nascono da un dialogo autentico tra il parrucchiere e la donna, tra tecnica e percezione, tra forma esterna e sentire interiore. Un approccio olistico, che prende in considerazione stati d’animo, umori, sensazioni fisiche e intuizioni.
Si evitano gli eccessi: no alle lunghezze sfoltite, prive di corpo, che lasciano i capelli impoveriti sulle punte. No ai contrasti netti tra scalature e volumi, percepiti come artefatti. No anche ai tagli difficili da gestire, che necessitano di pieghe laboriose e strumenti a caldo.
Il bob torna essere pari, lo shag si allunga, il wolf cut si ammorbidisce, i tagli lunghi si ovalizzano senza perdere spessore. Ecco tutti i tagli di capelli donna ‘in’ ed ‘out’ del nuovo anno. Ai link trovate il parrucchiere più vicino in grado di realizzare ogni singolo look come nelle immagini.
1. Blunt bob
Nel 2026 torna il bob dalle lunghezze pari, tagliate di netto all’altezza del mento. Spariscono la frangia, le scalature, i ciuffi sulla fronte. Resta l’essenziale: capelli corposi e curati, lineari ma leggeri.
L’hairstyling andrà di conseguenza: pulito, senza ondulazioni e fronzoli. I wet look proposti dai saloni La Biosthétique e Indola faranno da riferimento.
Out
Il bob destrutturato dalle texture minimal e le punte sfilate.
2. Sabrina Carpenter signature
Frangia piena e curvata, ma morbida, scalature stratificate e leggere sulle lunghezze, inconfondibile biondo caldo: il signature style di Sabrina Carpenter, icona della Gen Z, è uno dei più copiati del nuovo anno. Si può portare sia con un taglio alle spalle che su capelli più lunghi, come nel look dei saloni Schwarzkopf Professional.
Out
I look vintage anni 60 con la piega a phon e le punte arrotondate verso l’interno, impeccabili ma forse un po’ troppo rigide.
3. Wob
Nessuna regola fissa per il nuovo wob, il bob scalato e mosso: le donne ricce e mosse pretendono tagli progettati per valorizzare la texture unica dei loro capelli e incorniciare il viso senza forzature. Un esempio è il taglio medio realizzato dai saloni Jurvedha: un wob arioso, scalato sulla fronte e completato da una morbidissima frangia a tendina. L’hairstyle è versatile, ma soffice, leggermente spettinato.
Out
I wob con scalature corte sulla parte alta della testa sono out. Difficili da gestire, richiedono pieghe troppo elaborate e tempo da dedicare alla manutenzione del look.
4. Modern shag
Lo shag moderno ha linee morbide, lunghe e scalate a strati, senza contrasti netti, come nel taglio dei saloni Indola. Abbinato a una frangia leggera, da portare anche aperta sulla fronte, incornicia il viso e aggiunge il classico tocco bohémien, caratteristico di questo taglio anni 70.
Out
Lo shag sfoltito con lunghezze sopra le spalle. La tendenza del 2026 è quella di preservare l’integrità della massa dei capelli con un volume naturale, anche quando i capelli sono da medi a grossi.
5. XL ovalizzato
Scalature lunghe ben oltre il mento, studiate in base alla texture dei capelli e alla morfologia del viso: il nuovo taglio XL ha linee ovalizzate e soffici. La riga dei capelli scompare e lascia spazio a styling che si muovono con naturalezza. La proposta è dei saloni Jurvedha ed è pensata per alleggerire con scalature personalizzate i look oltre le spalle.
Out
Il butterfly cut con le scalature corte sulla fronte e la frangia a tendina.
6. Mixie
Mash-up di mullet e pixie, il mixie è uno dei tagli medio corti del 2026. Le ciocche più corte e leggere sulla parte alta della testa e sulla frangia donano un movimento naturale e un volume armonioso. I lati e la parte posteriore restano leggermente più lunghi per dare struttura e pienezza al taglio, come nel look dei saloni Aldo Coppola.
Out
Il mullet con I suoi classici volumi importanti nella parte alta della testa. Si preferiscono linee più armoniose e graduali, che non sfoltiscano eccessivamente le lunghezze.
7. Curly shag
Per i tagli ricci all’altezza delle spalle si scelgono scalature corte e decise sulla parte alta della testa, accompagnate da lunghezze graduali su nuca e lati. Lo scopo è quello di ottenere texture naturali, non troppo voluminose ai lati del viso, ma nemmeno sfoltite: è sufficiente asciugare i capelli con phon e diffusore per dare forma. La proposta è dei saloni La Biosthétique.
Out
Le scalature ricce dalle forme voluminose ‘a palloncino’.
8. Wolf cut
È l’unico taglio dalle ‘strutture forti’ a sopravvivere al nuovo anno: parliamo del wolf cut, le cui linee si fanno comunque più morbide. Adesso la scalatura accentuata e progressiva, che parte alta sulla testa e si alleggerisce sulle lunghezze, crea volumi naturali, senza sfoltire i capelli ai lati del viso, come nel look dei saloni Schwarzkopf Professional.
Out
I wolf cut corti e destrutturati, con i capelli sfilati all’altezza delle orecchie.
9. Pixie
Il pixie corto si conferma il taglio più dinamico, adattabile e contemporaneo. In grado di cambiare forma con un semplice gesto, è il look scelto da un numero crescente di donne, desiderose di rinnovarsi, vivere il presente e sperimentare senza rinunciare a eleganze e raffinatezza. Un’icona di stile che i saloni Aldo Coppola interpretano con scalature morbide sulla fronte e un accenno di basette ai lati.
Out
Il buzz cut, riservato esclusivamente alle texture più ricce e ribelli, voluminose per natura.









