Texture fluide, lunghezze variabili, versatilità adattabile a tagli lunghi e corti: sono i dettagli che caratterizzano le frange dell’inverno 2025/26. Femminili e delicate, rievocano tanto gli stili vintage anni 60 quanto le linee anglosassoni e lo stile da pub. Il tutto interpretato con forme soffici e fluide.
“Molti frange”, spiega lo stilista americano Anthony Edge ,direttore creativo dell’Edge Artistic Team di San Diego, in California. “Sono semplicemente una resa più morbida e fluida delle forme underground. Danno texture e sicurezza. È il concetto di underground che matura: mantiene il suo spirito audace, ma è curato e adattabile, oltre che indossabile con naturalezza”.
Le lunghezze variano dal lungo al corto, ma si tengono lontane dagli eccessi. “C’è meno desiderio di ribellione e più voglia di ritmo”, conclude Anthony.
Pronte al colpo di forbice più stiloso della stagione fredda? Ai link delle singole immagini è possibile trovare il parrucchiere più vicino in grado di personalizzare ciascun taglio.
1. GlassCandy fringe

La frangetta corta in stile grunge si ingentilisce con una linea tondeggiante, per nulla geometrica, che si collega alle scalature dei capelli lunghi. Il risultato di questo hair look, firmato Anthony Edge, è minimalista, ma non privo di texture: in una parola, contemporaneo.
2. Mixie fringe
Esalta perfettamente la texture tipica del capello mediterraneo, di cui controlla al meglio i volumi: è la mixie fringe dei saloni La Biosthétique. È l’accessorio ideale dei tagli e dei look undone e naturali, da asciugare con il diffusore.
3. Dive bar fringe

Corta, soffice e mai compatta: è la dive bar fringe realizzata dallo stilista Anthony Edge. Ha linee underground e un finish naturale: è l’ideale complemento di tagli corti e scalati, non geometrici.
4. Leggera
La frangia leggera, lunga ai lati e aperta sul davanti, è l’accessorio ideale dei tagli più lunghi, come il long bob o lo shag. In questo look dei saloni La Biosthétique ha uno styling curato, ma sempre morbido e naturale.
5. A tutto volume

Piega a phon e volume al top: è la frangia vintage anni 60, lunga, compatta e con le punte rivolte verso l’interno. La stilista Carol Ritchie la abbina a un taglio lungo scalato e ondulato dal finish brillante.
6. Side fringe

La frangia di lato, o side fringe, si trasforma in un lungo ciuffo che copre parzialmente il viso: è la proposta elegante dello stilista americano Anthony Edge. Abbinata a un taglio bob dalle linee fluide, mantiene le punte rivolte verso l’esterno.
7. Riccia
Leggera, quasi impalpabile: è la frangetta riccia vista alla sfilata Spring Summer 2026 di N° 21. Realizzata da Anthony Turner per i saloni Toni&Guy, un’anima ribelle e spontanea. Il focus è sulla texture lived-In, che richiama un effetto capelli ‘di 3 o 4 giorni’, volutamente imperfetti, dall’allure After party.
L’immaginario è quello della British youth culture, capelli che trasmettono un’attitudine I don’t care, cool, disinvolta e affascinante. Un look semplicemente perfetto per chi ha i capelli naturalmente ricci.
8. Minimal
Lunghissima ed essenziale, la frangia minimal proposta dai saloni Medavita si porta aperta, con le ciocche pettinate di lato o fermate dietro l’orecchio. Come tutti gli stili vintage anni 70, richiede poca manutenzione: si porta liscia, senza piega.
9. Lunga e geometrica
Valorizza lo sguardo e dona un aspetto curato e impeccabile: la frangia geometrica è uno degli hair look più iconici della stagione. Si porta con tagli corti dalle linee decise e il finish luminoso. Richard Mannah, direttore artistico globale di JOICO, ha creato questo look in occasione dello show a Milano per il 50° anniversario del brand.
10. Lineare
Priva di scalature, lunga e lineare: è la frangetta classica, in assoluto la più versatile. Accessorio di tagli lunghi e corti, pari e scalati, è sempre di attualità. Il look, un bob scalato, è dei saloni Hairevolution by Framesi.





