C’è chi dice che i tagli pari sono i più indicati per conferire volume ai capelli fini: le sfilature, infatti, rischierebbero di togliere massa e farli apparire ancora più sottili. Inoltre, molte donne sono convinte che la riga centrale sia perfetta per distribuire le texture in modo uniforme intorno al viso, facendo apparire le chiome più folte. In realtà, tagli pari e riga centrale andrebbero accuratamente evitati, se si hanno capelli fini.
A spiegare quali sono le regole auree per la scelta del taglio volumizzante è una vera e propria maestra dell’acconciatura: Clara Lombardi, titolare del salone ClaraperClara, a Brescia.
Taglio pari o scalato?
“Diciamolo subito: i tagli pari sono da evitare quando i capelli sono fini. Rischiano di farli apparire piatti e privi di movimento. Al contrario, sono ideali le scalature degradé, graduali e armoniose, direi: minimal chic. Conta molto anche il metodo con cui il parrucchiere scala i capelli, che non devono essere sfoltiti”.
“Quello più efficace è il taglio ciocca a ciocca con la punta delle forbici, per evitare di trinciare i capelli di netto. In partica, si eseguono graduali ‘picotage’ in grado di creare le necessarie disconnessioni tra le scalature. In questo modo, si evita l’effetto piatto, si crea volume e si sostiene l’intera capigliatura”.
Meglio la riga centrale o quella laterale?
“Qui la scelta è più difficile, perché molto dipende dalla morfologia del viso. In generale, però, per creare volume è più indicata la riga laterale. La partizione dei capelli deve essere disegnata in diagonale, non troppo bassa. L’ideale è partire dall’epicentro della riga fino alla fine del sopracciglio. In questo modo, la capigliatura acquisisce un certo volume e le giuste proporzioni”.
Perché i capelli diventano fini?
“I capelli fini sono privi di zolfo: è questa la componente essenziale che viene a mancare quando appaiono privi di corpo e volume. La prima ragione è legata alla genetica: semplicemente, con i capelli fini si nasce.
“Molto conta anche l’età: per una questione fisiologica, i capelli si assottigliano con il passare degli anni, in particolare dai 40 in su, con l’arrivo della menopausa e tutti gli squilibri ormonali annessi. Infine, immagino che nessun sarà sorpreso di apprendere che lo stress è nocivo anche per i capelli. Al pari di trattamenti aggressivi, prodotti sbagliati e inquinamento, rallenta il microcircolo e la produzione di elementi vitali per la salute dei capelli, come lo zolfo”.
Quali prodotti usare
“Il primo passo è quello di prendersi cura della cute, riattivando il microcircolo. Consiglio la Foam Elisier di Medavita. Se utilizzata costantemente, in diversi cicli nel corso dell’anno, raddoppia il diametro del capello”