Fa la modella e in questi giorni rappresenterà l’Italia a Miss Universo: Lucilla Nori, romana, Miss Universe Italy 2025, si prepara a partire per una delle avventure più belle della sua vita. Valigie alla mano per una tappa in Tailandia, ci rilascia in esclusiva questa intervista in cui racconta come ha iniziato e perché non si può vivere di sola bellezza. Lucilla, infatti, non si accontenta di palchi e passerelle: ha scelto di conseguire una laurea magistrale.
Fondatrice di Arte del Portamento by Lucilla, ha imparato fin da giovanissima che per affrontare il mondo occorre essere preparati e poliedrici. Prima che nei concorsi e nelle sfilate, crede nell’empowerment femminile come strumento di crescita personale e professionale.
Ascoltatela, perché ha da raccontare anche qualche beauty tip. Il 28 ottobre, infatti, poco prima di partire per la sfida di Miss Universe, Lucilla è stata la protagonista di un photoshooting di Hairdreams a Roma. Il top hairstylist Paolo di Pofi ha valorizzato il suo look applicando le extension di capelli veri del brand. Risultato? Giudicate voi dalle immagini.
Cosa ti ha spinto a intraprendere la carriera di modella e a partecipare a concorsi come Miss Universe Italy?
“Sembrerà incredibile, ma il mio motore iniziale è stata la timidezza. Non riuscivo a far uscire ciò che sentivo di avere dentro, era come se in qualche modo qualcosa mi bloccasse. Però, non ho mai pensato di arrendermi. Ho preso coraggio tutto d’un fiato: a 12 anni ho fatto il mio primo corsi di portamento“.
“Volevo fare la modella, ma sapevo che occorre per realizzare un progetto. Ho iniziato come ‘fitting model’ per un atelier da sposa, che creava gli abiti su di me. Poi sono arrivate le collaborazioni con altri brand e i miei primi passi sulle grandi passerelle. È stato tutto rapidissimo: l’ho vissuto come una vittoria su me stessa”.
“Quanto ai concorsi, ho iniziato nel 2019 con Miss Italia su Rai 1: mi sono classificata 11° ed ero un po’ delusa. Poi quest’anno ci ho riprovato, quasi per gioco, e ho vinto prima il titolo di Miss Universe Lazio e poi quello di Miss Universe Italia. Adesso rappresenterò il mio paese in questo concorso internazionale: una bella rivincita”!

Oltre che portamento, hai studiato moda e management. In che modo questo bagaglio accademico oggi influenza il tuo lavoro di modella?
“Sono giovanissima, ho 26 anni, ma so anche che domani la bellezza non basterà. Una preparazione accademica è indispensabile per crescere come persona e come professionista. Ho preso una laurea triennale in Scienze della moda. Poi ho proseguito con la magistrale, laureandomi in Scienze del marketing e dell’impresa. Anche se la mia vera passione è un’altra: insegnare portamento a ragazze e spose”.
“Saper tenere spalle e testa nella posizione giusta non è solo una questione di estetica, ma anche di salute: alcuni studiosi parlano perfino di benefici sull’umore e la percezione di sé”.

E infatti sei la fondatrice di Arte del Portamento by Lucilla. Come è nato questo progetto?
“Insegno a ragazze e signore come camminare e come tenere una posizione corretta. Sono entusiasta di questo lavoro: la mia più grande soddisfazione sono le ragazze che desiderano imitarmi e prendono ispirazione da me. Mi rende orgogliosa insegnare loro a muoversi come farfalle e ad avere un tocco in più di eleganza e bellezza. Al termine del corso, tutte sono più sicure di sé: è il primo passo verso l’empowerment”.

C’è qualche beauty tip che vorresti condividere? Hai fatto qualche trattamento per prepararti a Miss Universe?
“Ho deciso di dare più volume ai miei capelli con le extension. L’occasione per conoscerle da vicino è stato un photoshooting con Hairdreams, il brand delle extension. Mi hanno ricostruito letteralmente la testa: ho ottenuto non solo più volume senza che dall’esterno si notasse alcuna differenza, nemmeno al tatto, ma anche una nuova lunghezza. Per me, che voglio sempre trasmettere naturalezza, è stata una scoperta fantastica”.

Cosa significa per te ‘essere naturale’?
“Significa non rincorrere l’impossibile fino a sembrare artefatte. Il mio ‘problema’ sono essenzialmente i capelli fini. La consapevolezza di non averli voluminosi come vorrei, mi fa sentire meno sicura di me, soprattutto quando sono su un palco, come quello di Miss Universe. Le extension Hairdreams sono state una soluzione d’impatto, letteralmente. Da quando le ho applicate, mi tocco i capelli continuamente: sono leggermente più lunghi e mi piace”.
“Mi sento più bella. Mi darà tanta sicurezza in questo concorso. Preferisco questo tipo di soluzioni alla chirurgia estetica e ai trucchi fake dell’AI. Tra l’altro, sconsiglio a tutte di comprare shampoo e maschera al supermercato: chiedete sempre al vostro parrucchiere perché i capelli sono la cornice della vostra bellezza”.

Qual è il capo ‘must’ del tuo guardaroba?
“Probabilmente il foulard: ne ho tantissimi. Arricchisce la mia immagine: ho il collo lungo e senza mi sento come un quadro senza cornice”.

Che consiglio daresti a chi sogna di lavorare nel mondo moda?
“Non potete pensare di farvi notare o arrivare a Miss Universe postando solo foto sui social. Fate attenzione anche alle agenzie, che spesso danno consigli sbagliati per il proprio tornaconto. La verità è che la bellezza non è sufficiente. Occorre studiare e frequentare una scuola professionale di portamento, per modelle. Si vede la differenza quando si è preparate. Non basta essere carine e alte: senza un percorso professionale adeguato, rischiate di venire sfruttate”.
