È capitato a tutte: compriamo quella maschera favolosa di cui ci hanno tanto parlato nella speranza di restituire vitalità a capelli secchi e opachi e poi ci ritroviamo ben presto con chiome ancora più ingestibili. Qualche minuto dopo aver applicato il trattamento e asciugato i capelli, la capigliatura appare floscia e appesantita. Vi sorprenderà, forse, sapere che la ‘colpa’ non è quasi mai del prodotto appena acquistato. Semplicemente, quella particolare formulazione non era indicata né per i nostri capelli, né per il tipo di cute.
A Nicole Butti e alla mamma Angela Rusconi, titolari del salone Un Diavolo per Capello a Olginate, in provincia di Lecco, abbiamo chiesto quali sono i trattamenti più indicati in autunno. Alle due esperte di haircare abbiamo anche chiesto di spiegarci il passaggio più importante nella scelta dei prodotti, per non tornare a casa con nuove delusioni.
Quali sono i criteri per scegliere i trattamenti e prodotti più indicati?
“Non è possibile capire da sole cosa sia più indicato per i nostri capelli. Per farlo, dovremmo poter osservare lo stato della cute, magari con una tricocamera, toccarla per capire se è secca o bagnata. Infine, dovremmo poter capire se sulla cute sono presenti anomalie. Alcune, come la forfora grassa, sono difficili da individuare. Per esempio, non è detto che se i capelli sono unti, sia opportuno utilizzare uno shampoo per capelli grassi. Magari, al contrario, la cute è secca e ha bisogno di essere idratata per poter riequilibrare anche la chioma. Solo un bravo parrucchiere è in grado di fare questo tipo di analisi e scegliere il prodotto o il trattamento più indicato per ogni capello”.
“Nel nostro salone utilizziamo la tricocamera di Jurvedha, che ci permette di guardare da vicino la cute e offrire una consulenza mirata per risolvere qualsiasi problema e consigliare il prodotto adeguato.”
C’è un trattamento che tutti dovremmo fare in autunno?
“Il problema più frequente in autunno è la caduta dei capelli. Per contrastarla, il primo gesto è la detossinazione. Spesso le anomalie sono frutto di cattiva alimentazione e prodotti aggressivi. Noi in salone amiamo utilizzare la fase lavante Lotus Clean di Jurvedha, mescolandola all’olio essenziale più indicato per la tipologia di cute”.
“Nel caso di iperidrosi, per esempio, è indicato l’olio essenziale di limone. Di fronte a una forte caduta, invece, sarà utilissimo l’olio essenziale di rosmarino. Poi c’è la maschera 5 Elementi, che è un vero e proprio passe-partout: si può applicare tanto sulla cute, quanto sui capelli e sulla pelle del corpo per idratare e stimolare il microcircolo”.
Per prevenire la caduta cosa possiamo fare a casa?
“Consiglio sempre shampoo e maschere con formule e attivi naturali, come quelli di Jurvedha. Ovviamente, prima di prendere qualsiasi decisione, occorre fare un’analisi precisa”.
Perché sono così utili gli oli essenziali?
“Perché risolvono in modo naturale ed efficace qualsiasi tipo di problematica, senza controindicazioni”.
Cosa ti ha spinto a scegliere proprio Jurvedha?
“Per me è sempre stato un sogno: un salone tutto naturale, dedicato interamente al benessere e alla bellezza dei capelli. E Jurvedha, in questo senso, rappresenta davvero uno stile di vita”.